Grano tenero Solina da Agricoltura Biologica da semina provenienza 100% italiana certificato ENSE
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Grano tenero Solina da Agricoltura Biologica da semina provenienza 100% italiana certificato ENSE
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Il grano tenero Solina è una varietà di grano aristato tipico dell’appennino abruzzese, soprattutto nel versante aquilano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Esistono detti popolari che testimoniano la stretta connessione tra questa varietà e la vita della gente abruzzese: “quella di Solina aggiusta tutte le farine”, oppure “se il contadino vuole andare al mulino, deve seminare la Solina”.
La particolarità del frumento grano Solina è che ha sviluppato un adattamento all’ambiente difficile, caratterizzato da un terreno brullo e clima rigido resistendo al freddo. Infatti, anche se la sua coltivazione richiede tempi piuttosto lunghi (almeno otto o nove mesi), è in grado di sopravvivere per molto tempo (mesi) sotto la neve senza marcire.
La coltivazione del grano Solina avviene dai 600 ai 1400 metri s.l.m. e tanto più aumenta l’altitudine tanto più è migliore la sua qualità.
La semina avviene durante le prime settimane dell’autunno: da metà ottobre in poi
Secondo alcune fonti storiche, questo grano tipico dell’Abruzzo era coltivato già dal XVI secolo e usato dalle famiglie contadine per i loro pasti quotidiani.
Dal grano tenero Solina si ricava una farina morbida al tatto, di colore chiaro e dal particolare profumo di montagna, facilmente lavorabile a mano. Viene lavorato per ottenere la farina per i prodotti di panificazione artigianale, in particolare il pane casereccio, la pasta fatta in casa e la pizza.
Famosa è la citazione di fine ‘700 nel libro “Pel paese dei Peligni” di Michele Torcia in cui scrive che dal grano Solina si ricavava “uno dei migliori pani del Regno”.