Dalla culla alla culla - William Mcdonough, Michael Braungart
Have a question?
Dalla culla alla culla - William Mcdonough, Michael Braungart
Dettagli
Descrizione
Come difendere gli ecosistemi dalla nostra inconsulta aggressione e come arginare il rapido esaurimento delle risorse naturali? La risposta tradizionale che emerge dal mondo ambientalista è «ridurre l'intensità dei processi produttivi, riciclare i rifiuti che ne derivano e contenere i consumi». Ma la risposta che ci forniscono l'architetto statunitense William McDonough e il chimico tedesco Michael Braungart in questo provocatorio e visionario testo è radicalmente diversa. È una risposta che parte dall'osservazione di alcuni cruciali fenomeni naturali: un albero produce migliaia di semi per garantirsi la riproduzione e questa sovrabbondanza non rappresenta uno spreco, quanto piuttosto un'opportunità in quanto rende disponibili materia ed energia per una grande quantità di altri organismi viventi. L'evoluzione naturale, i processi di competizione tra le specie e tra gli individui, hanno progettato l'albero in modo tale che ogni porzione dei suoi tessuti, ogni suo organo trova sempre una collocazione efficace nel contesto dell'ecosistema in cui si colloca.
Così gli autori propongono una terza via rispetto al dualismo crescita/salvaguardia degli equilibri ambientali, una via che si concretizza nella parola d'ordine della «eco-efficacia» (ben diversa dalla eco-efficienza o sostenibilità ambientale) e si fonda su tre fondamentali concetti: 1) la progettazione di filiere di produzione che prevedano, a monte (a partire dall'architettura degli edifici industriali fino al prodotto finale), il reinserimento dei materiali in successivi cicli produttivi; 2) la netta separazione tra «metabolismo biologico» e «metabolismo tecnologico»; 3) il passaggio dal concetto di vendita di prodotti al concetto di vendita di servizi (per esempio non più vendita di un televisore, ma vendita di un certo numero di ore di trasmissione).
L'innovativa elaborazione teorica è accompagnata da una ricca rassegna di esempi concreti che rendono il volume uno strumento di forte stimolo progettuale.
La speranza espressa dagli autori di rendere gradevole la vita futura per i «piccoli di tutte le specie del pianeta» sembra prendere corpo. Il dibattito è aperto.