I dissuasori biodinamici sono dei prodotti omeopatici che tengono lontano l’animale, l’insetto e l’infestante indesiderata. Non hanno assolutamente nessun effetto collaterale su  altri animali  o esseri umani,  anche nel caso di contatto o addirittura ingestione diretta. Hanno una azione repellente, che dura per almeno 60 giorni  a partire dal terzo giorno dopo che è stato dinamizzato ed irrorato,  a condizione di  osservare in maniera precisa le indicazioni riportate nella scheda d’uso. Per migliorare l’effetto di dissuasione, oltre al seguire in modo preciso le indicazioni d’uso, è consigliabile un buon livello di humus nel terreno (maggiore del 1,5%), evitare l’ uso di  concimi chimici, pesticidi e veleni vari in campo agricolo ed evitare passaggi continui di mezzi meccanici.

USO

–  Fare un  decotto di equiseto arvense  (300 grammi per 5 litri di acqua) bollito per un’ora. Filtrarlo ed aggiungerlo all’acqua  per la dinamizzazione (1:5/1:7 max)
– Sarebbe ancora meglio fare un decotto di sporangi  di equiseto arvense, perché di fatto lo sporangio è di per sé  un “fungo”
– Per usare il prodotto dare qualche succussione alla bottiglia e mescolare   il litro (o parte) del dissuasore  con al max 80 litri di acqua  e decotto di equiseto  a 37 – 39°  non clorata e con Ph inf. A 6,5 (dose per un ettaro)
– dinamizzare per un’ora (come un preparato biodinamico)  e spruzzare il liquido    a goccia finissima in aria  in alto  e  sulla pianta colpita o soggetta alla bolla.
– Se non sapete cosa sia la dinamizzazione  biodinamica richiedete la scheda della dinamizzazione biodinamica (tutta l’acqua usata deve essere dinamizzata).
– Il primo trattamento fungino è utile darlo  subito dopo la domenica dopo Pasqua,
– Ripetere  il trattamento due giorni prima della Luna Piena,
– Periodo buono anche con Luna in opposizione a Saturno
– Provare anche   quando Marte non è in posizione retrograda
–  Eseguire il trattamento quando vi è possibilità di infestazione di oidio, da fine Aprile
– E’ decisamente utile aggiungere al Dissuasore per l’Oidio della vite una dose di 510 (Corno Zolfo Naturale)
– Eseguire  l’operazione nel pomeriggio/ sera  spruzzando il prodotto  nell’aria sopra le piante, sulle piante e sul terreno
– Cercare di evitare spruzzatori a motore ( il rumore ne abbassa  l’effetto)
– Le piogge  o la neve non alterano o inibiscono assolutamente il funzionamento del prodotto, anzi lo potenziano (si potrebbe anche volendo spruzzare il prodotto mentre piove)., mentre la siccità ne riduce gli effetti (in questo caso darlo tardi la sera, per avere un minimo di umidità)
– Il dissuasore agisce pienamente  dal terzo giorno dopo  la spruzzatura.
– La copertura del prodotto non è ancora stata sperimentata ma si consiglia di ripetere  il trattamento dopo 15-20 giorni nei periodi sopra indicati.
– Usare sempre  una pompa od uno spruzzino  perfettamente puliti (assolutamente senza residui di altri trattamenti chimici)
– L’azione del preparato  funziona bene come preventivo (spruzzare appena possibile)
– Se l’oidio ha già fatto danni ripetere la spruzzatura  anche con lo stesso prodotto, anche già dinamizzato, per 3 sere di fila
– Per ogni dubbio contattatemi
PRECAUZIONI
a) Tenere il prodotto in un ripostiglio chiuso  lontano da prese elettriche e/o frighi e telefoni
b) Tenere lontano mentre dinamizzate cellulari ed apparecchi elettrici
c) Per diluire usare acqua di fonte con Ph inferiore a 6,5
d) Per controllare il Ph dell’acqua della vostra zona usare le cartine tornasole
e)  Per piccole dosi  usate acqua minerale (consiglio l’Acqua Lauretana che ha un Ph di 5,9)
f) L’acqua di dinamizzazione deve essere a temperatura di 37 – 39°
g) È utile per chi fa il lavoro  mentre si spruzza creare immagini sull’oidio che sparisce dalle foglie della vite