LENTICCHIE VERDI BIO

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ATTENZIONE: SI INFORMA CHE PER LE GRAMMATURE TEMPO DI ATTESA CIRCA 10GG LAVORATIVI DALLA RICEZIONE DEL PAGAMENTO PER GARANTIRE LA FRESCHEZZA E LA QUALITA' DEL PRODOTTO. 

La lenticchia (Lens culinaris) è povera e ricca allo stesso tempo. Povera in quanto si accontenta di terreni non troppo fertili: pensate che fino poco tempo fa era molto coltivata nei terreni più poveri e marginali delle Alpi e dell’Appennino. E viene considerata da sempre la ‘carne dei poveri’, ma proprio perché è ricchissima di sali minerali, vitamine e fibre. Un piatto di lenticchie possono permetterselo tutti, principi e straccioni, e rappresenta un pasto completo a basso costo. Ma le curiosità in fatto di lenticchie non sono finite: sembra che siano il legume più antico coltivato dall’uomo e le prime tracce della loro esistenza risalgono al 7000 a.C. Ora è mai possibile che negli anni duemila non vengano coltivate nel nostro orto?

Terreno e concimazione: Meglio se sciolto e sabbioso, ma se proprio non abbiamo di meglio si adatterà anche quello argilloso, cercando però di evitare i ristagni di acqua. L’ideale è effettuare una buona concimazione con del letame prima della coltura precedente, ma se vogliamo rendere la coltivazione delle lenticchie più produttiva, aggiungiamo del fosforo e del potassio, minerali di cui la pianta è ‘ghiotta’.

Avvicendamento e consociazione: in genere si usa la lenticchia, che è una leguminosa, per aprire un ciclo di rotazione, per cui successivamente su quel terreno potranno essere coltivati quasi tutti gli ortaggi ad eccezione forse di altre leguminose. Solitamente invece non si accompagna ad altri ortaggi, fatta eccezione per orzo, fava, pisello e segale. Se disponiamo di un oliveto, un frutteto o una vigna, potremo seminare le lenticchie sotto gli alberi o vicino ad essi: ne trarranno giovamento reciproco!

Semina: si effettua in autunno al Centro/Sud e in primavera al Nord. Lasceremo 6-8 cm tra un seme e l’altro e 30-40 cm tra una fila e l’altra. La profondità di semina non deve essere superiore ai 2 cm. Il tempo di germinazione si aggira intorno agli 8-10 giorni. Esistono lenticchie di ogni colore e dimensione: dal verde al giallo, dal rosso all’arancio, mentre il loro diametro può variare dai 2 mm (minuscole!!!) ai 9 mm. Non avremo che l’imbarazzo della scelta!

Raccolta: estirperemo la pianta quando la parte aerea sarà quasi completamente seccata e la lasceremo asciugare bene in un luogo caldo e asciutto. Mi raccomando non tardiamo troppo la raccolta perché i semi potrebbero iniziare a perdere colore o essere attaccati dal tonchio! Ho fatto due conti e coltivando 10 mq di terreno potremo raccogliere circa 5-6 kg di lenticchie. Certo è che se abbiamo un orto piccolissimo è meglio lasciar perdere le lenticchie!

Come coltivare le lenticchie

La semina delle lenticchie è relativamente semplice, ma è importante seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire una crescita sana delle piante.

1.   Preparazione del terreno: le lenticchie prosperano in terreni ben drenati e leggeri. Prima di seminare, lavorare il terreno per rompere eventuali grumi e garantire una buona aerazione. Aggiungere compost o letame ben decomposto per migliorare la fertilità del terreno.

2.   Scelta dei semi: acquistare semi di lenticchie da fonti affidabili. Le varietà comuni includono lenticchie verdi, marroni e rosse. Scegliere i semi in base alle preferenze personali e alle condizioni di crescita locali.

3.   Tempo di semina: le lenticchie sono piante da freddo e tollerano bene le temperature più basse. Il periodo migliore per la semina è solitamente a fine inverno o all'inizio della primavera, quando il rischio di gelate è minimo.

4.   Profondità di semina: piantare i semi a una profondità di circa 2-3 centimetri nel terreno. Spaziare le file di semina di almeno 30 centimetri per consentire alle piante di svilupparsi pienamente.

5.   Irrigazione: mantenere il terreno costantemente umido durante la germinazione. Una volta che le piante sono ben sviluppate, ridurre leggermente la frequenza dell'irrigazione.

Dove seminare le lenticchie

Le lenticchie sono piante adatte a diverse condizioni di crescita, ma è importante fornire loro l'ambiente giusto per prosperare.

1.   Esposizione al sole: queste piante amano la luce solare diretta. Assicurarsi che il sito di coltivazione delle lenticchie riceva almeno 6-8 ore di luce solare al giorno per garantire una crescita ottimale.

2.   Scelta del terreno: selezionare un terreno con buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua, che possono danneggiare le radici delle lenticchie. Un pH del terreno compreso tra 6 e 7 è ideale per la maggior parte delle varietà.

3.   Rotazione colturale: evitare di coltivare lenticchie nello stesso terreno ogni anno. Praticare la rotazione delle colture aiuta a prevenire malattie del suolo e migliora la salute generale delle piante.

4.   Contenitori o letti rialzati: se lo spazio è limitato o il terreno non è adatto, è possibile coltivare lenticchie in contenitori o letti rialzati. Assicurarsi che i contenitori abbiano fori di drenaggio e che il terreno sia ben aerato.

Quando seminare le lenticchie

Il momento giusto per seminare le lenticchie dipende dalle condizioni climatiche locali e dalla varietà scelta. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generali che possono essere seguite.

1.   Fine dell'inverno - Inizio della primavera: in molte regioni, il periodo ottimale per la semina delle lenticchie è a fine inverno o all'inizio della primavera. Questo assicura che le piante siano in grado di beneficiare delle temperature più fresche e della luce solare crescente.

2.   Evitare temperature troppo elevate: le lenticchie tendono a non sopportare bene le temperature estreme. Evitare di seminare durante i mesi più caldi dell'estate, poiché il calore eccessivo potrebbe influire negativamente sulla crescita delle piante.

3.   Adattarsi alle condizioni locali: osservare il clima locale e le condizioni meteorologiche per determinare il momento migliore per la semina. In alcune regioni, la semina può essere ritardata o anticipata a seconda delle variabili climatiche.