Questa è la storia di un luogo e di un nome, la chiesa e il castello di Rosslyn e i Sanctus Clarus o St. Clair o Sinclair. È la storia di come questa famiglia sia comparsa e si sia estinta in duemilacinquecento anni di battaglie, dalla guerra di Troia a quella di Camlann, dalle crociate fino agli scontri di Bannockburn, Culloden e Yorktown.
Ma è soprattutto l’avvincente narrazione dell’eterna guerra tra le religioni, cominciata con gli dèi pagani Apollo e Mitra, e poi continuata con il cristianesimo e l’islam, e la grande eresia che crede in un rapporto diretto con Dio, l’eresia dei catari come dei cavalieri templari e, più vicina noi, della Riforma protestante.
Nella misteriosa chiesa gotica di Rosslyn i templari si unirono alle corporazioni di arti e mestieri per creare un terzo tempio di Salomone, sotto la protezione dei St. Clair, proprietari terrieri. Fedeli agli Stuart, al credo cattolico e ai giacobiti, quando furono sconfitti si trasferirono in America e in Francia dove le loro logge scozzesi produssero figure decisive per entrambe le rivoluzioni.
Perse le ricchezze, i Sinclair di Rosslyn videro invece cadere in rovina la loro chiesa e il loro castello mentre nasceva la leggenda su che cosa avessero veramente creduto e fatto.